giovedì 29 ottobre 2009

Il ragù delle Simili

E' la terza volta che faccio questo ragù... e non credo di averne mai mangiati di migliori... con alcuni accorgimenti suggeriti dalle mitiche sorelle Simili questo sugo è tornato ad essere uno tra i miei preferiti... ho solamente cambiato la cottura aumentandola a 4 ore e mezza invece delle 2 consigliate... ma a me parevano poche e venendo da una tradizione culinaria in cui la nonna lo metteva a bollire ore ed ore, non ho potuto cedere alla novità, non in questo ;)


Il Ragù delle Simili

Ingredienti:

-1 kg macinato di Manzo
-2 fegatini
-100 g pancetta o prosciutto di parma (io pancetta affumicata)
-4 cucchiai cipolla tritata
-4 cucchiai sedano tritato
-4 cucchiai carota tritata
-4 cucchiai olio evo
-4 bicchieri di latte
-4 bicchieri brodo vegetale
-1 kg pelati
-50 g burro
-1 bicchiere di vino bianco
-sale, pepe, noce moscata

-Innanzitutto ho tritato cipolla, sedano e carota separatamente, pulito i fegatini, tritata la pancetta, passato al passaverdure i pelati e preparato il brodo
-Ho messo a rosolare la cipolla nell'olio, dopodichè vi ho aggiunto il sedano; fatto rosolare anch'esso ed infine aggiunto le carote (come spiegano le simili questo procedimento segue la logica del contenuto di liquidi di ciascuna verdura in modo da consertirne la perfetta rosolatura)
-A questo punto ho portato le verdure ai bordi della pentola e posta a rosolare al centro la pancetta; fartta rosolare per circa un minuto
-Ho portato anche la pancetta ai bordi e aggiunto al centro il fegatino badando di cuocerlo schiacciandolo; quando cambia colore aggiungerlo alle verdure e far di nuovo spazio al centro
-Ho Alzato il fuoco e postp al centro un pò di macinato per volta stando attenta a sgranarlo e schiacciarlo; quando cambia parzialmente di colore, far posto al resto della carne fino ad esaurimento (tutto questo per ottenere una carne ben rosolata e non lessa!)
-Ho riportato tutto al centro e versato a poco a poco al bordo della pentola il vino, fino ad esaurirlo e stando attenta a non aggiungerne altro fino a che il precedente non emana più profumo (questo consente al vino di arrivare già riscaldato alla carne senza sciuparla)
-Ho aggiunto il latte in più riprese ed atteso, mescolando, che venisse assorbito riducendo il tutto ad una crema
-A questo punto ho salato, pepato e aggiunto la noce moscata
-Ho poi aggiunto i pelati passati, il brodo caldo e il burro e lasciato sobbollire a fuoco bassissimo per 4 ore e mezzo
-Infine ho invasettato a caldo, chiuso e capovolto i vasetti (precedentemente sterilizzati) e posti a raffreddare coperti da un panno di lana, al buio.

Questa sera, dato che me ne era avanzato un pochino e i vasetti a casa mia scarseggiano, l'ho utilizzato per preparare la cena al mio love love... e dunque... Caserecce al Ragù!! Buonissime...

E chi lo lascia più questo Ragù???



4 commenti:

  1. non l'ho mai provato così! mi segno anch'io la ricetta!

    RispondiElimina
  2. Una buona pasta al ragu' ha il potere di metterti in pace con il mondo intero... complimenti!

    RispondiElimina
  3. Se fatto bene infatti il ragù è la cosa più buona che esista!

    RispondiElimina